Descrizione

Dove

Nello studio personale di Roberta Cibeu, a Trieste, in località Vecchia 976 (ex Androna della Pergola, 1).

Quando

Lunedì 8 aprile 2024, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00.

Partecipanti

Maggiorenni.

Prenotazione, costo e durata

È richiesta la prenotazione. Ai fini di considerare la prenotazione effettuata, è richiesto il pagamento anticipato di una quota di partecipazione di 5€, a copertura dei costi. Il laboratorio è individuale e dura 20 minuti. A fine laboratorio tutte le opere verranno esposte per la durata della Paper Week.

Contenuto e scopo del laboratorio

La storia si ripete?

Le storie famigliari hanno sempre qualcosa in comune. Il futuro risulta sempre più incerto, la storia spesso si ripete, la memoria si perde o rimane, e con essa le comprensioni.

Questo laboratorio individuale, che infine diventa collettivo, invita i partecipanti a rivolgere lo sguardo al proprio passato familiare, alle storie ascoltate, uniche, passate di bocca in bocca e forse simili a molte altre.

Queste storie avranno un unico colore, uno per tutte.

Ogni immagine, infatti, verrà stampata con la tecnica risografica monocromatica verde, colore simbolo dell’ecologia e del riciclo, ma, al contempo, secondario, ottenuto dal blu e dal giallo. Il verde, da sempre considerato “sfuggente” a causa della sua poca stabilità, ha messo in difficoltà gli artisti del passato, i fotografi, i tipografi. La luce e il tempo mutano il verde, che perde il giallo e vira al blu. Nella stampa risografica, invece, il verde rimase stabile nel tempo, non muta, perdura.”

Venti minuti a testa, una vecchia foto di famiglia, un’illustrazione, una lettera, una ricetta, la pagina di un libro o qualsiasi altro materiale che si presti ad essere duplicato in risografia riceverà nuova vita. I partecipanti, in seguito alla prenotazione e conferma, riceveranno una mail con le istruzioni sul tipo di materiale da portare al laboratorio e all’uso che ne verrà fatto.

Roberta Cibeu metterà a disposizione dei partecipanti il duplicatore Risograph e per ogni partecipante verrà creata una copia della sua opera grafica.

Esclusivamente il colore verde.

Nei 20 minuti a disposizione, il partecipante verrà invitato a comporre la sua opera in formato A5, utilizzando il suo materiale e, se riterrà utile, altri materiali (enciclopedie, libri e riviste d’epoca) che Roberta Cibeu metterà a disposizione degli utenti.

Le opere prodotte resteranno in asciugatura nello studio di Roberta Cibeu e verranno poi esposte all’interno dello studio, in una mostra collettiva, “storie riciclate”, che comporrà una nuova storia. L’esposizione delle opere durerà fino al 14 aprile 2024 e i creatori potranno decidere di acquistare la propria copia al costo di 10€. Una copia di ogni opera resterà a Roberta Cibeu ad uso portfolio.

La stampa risografica

Un anno fa ho acquistato una duplicatrice Risograph che mi permettesse di sperimentare un metodo di stampa artistico ed ecologico.

La Risografia è una tecnica di stampa ecologica, ciclostile monocromatica automatizzata, ancora poco diffusa ma molto apprezzata da illustratori e artisti grafici. Per realizzare questa particolare stampa è necessario possedere un macchinario duplicatore Risograph, ideato in Giappone nel 1986 e ivi prodotto. Il macchinario stampa una copia monocromatica alla quale si possono sovrapporre numerosi passaggi di colore, intervallati da una fase di asciugatura. Le trasparenze e i “fuori registro” tipici della stampa Riso sono i fattori che gli artisti ricercano in questa tecnica in parte artigianale, in parte automatizzata.

I colori vengono impressi sulla carta da un cilindro in acciaio che può essere utilizzato un numero illimitato di volte, e quindi altamente ecologico. Ogni cilindro ospita un solo colore, pertanto ogni colore richiede un suo specifico cilindro e ogni sovrapposizione di colore un cambio di cilindro.

Pur rappresentando l’acquisto del macchinario un investimento iniziale elevato perché richiede l’acquisto dei cilindri colore che si desiderano utilizzare, il macchinario risulta altamente ecologico: il processo di stampa a freddo è a bassissimo consumo energetico e utilizza una limitata quantità di inchiostro, esso stesso ecologico, a base di di vegetali (soia e similari).

I colori pastosi, intensi e lucenti, sono molto riconoscibili e la texture unica che creano sulla carta assicura copie sempre diverse e uniche. La pasta-colore attraversa la matrice in fibra di banano creando trasparenze e sovrapposizioni dovute ai “fuori registro, voluti e non, a ogni cambio di colore.

I possessori delle Risograph stanno creando una rete a livello italiano e mondiale per mettere a servizio i loro macchinari a illustratori, grafici e artisti e per promuovere un processo di stampa a basso impatto ambientale, decisamente più interessante anche a livello artistico. Si vuole offrire un’alternativa ai moderni processi di stampa, indubbiamente inquinanti, che esaltano la perfezione delle immagini, sempre identiche tra loro e patinate.